Sono state dirottate in altre strutture del Ferrarese, insieme ai loro bambini, le 12 migranti (di cui una incinta) il cui arrivo, ieri sera a Gorino Ferrarese, ha provocato la protesta di decine di residenti che hanno eretto delle barricate per non permettere che alloggiassero nell’ostello-bar ‘Amore-Natura’.
Dopo la mediazione raggiunta con prefettura, carabinieri e polizia, e grazie all’offerta del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, e di altri comuni della provincia, le profughe sono state trasferite e divise tra Fiscaglia (quattro), Ferrara (quattro) e Comacchio (quattro). Si tratta di cittadine provenienti da Nigeria, Nuova Guinea e Costa d'Avorio, in fuga dalla guerra. Intanto la protesta degli abitanti di Gorino Ferrarese e di alcuni cittadini di Goro prosegue.
A quanto si apprende, al momento, sarebbe rimasta attiva una sola barricata nella provinciale tra Goro e Gorino Ferrarese, dove vengono fatte passare le auto, ma ormai le migranti sono state trasferite dall’ostello di Gorino Ferrarese a città disposte ad accoglierle, rispondendo all’appello fatto dalla prefettura alle amministrazioni vicine.