Sono 153.450 i migranti sbarcati in Italia dall'inizio dell'anno: un numero superiore del 10% rispetto agli arrivi dello stesso periodo del 2015 (139.712) e che supera anche i 152.100 del 2014, anno in cui l'emergenza degli arrivi raggiunse, nei 12 mesi, la cifra record di 170mila. I dati, forniti dal Viminale, indicano anche un'impennata dei minori stranieri non accompagnati giunti nel nostro Paese: sono 19.429 al 7 ottobre, a fronte dei 13.026 dell'intero 2014 e ai 12.360 del 2015.
Andamento in crescita confermato anche dal trend dell'accoglienza: 22.118 persone nel 2013, 66.066 nel 2014, 103.792 nel 2015, 166.921 nel 2016, fino a oggi.
La regione che registra la presenza del maggior numero di migranti, su un totale, a oggi di 166.921, è la Lombardia, con 22.172 (il 13%), seguita dal Lazio con 14.066, dalla Sicilia con 13.643, dal Piemonte, 13.007, dalla Campania con 12.974, tutte con l'8% del totale.
Il porto più interessato dagli sbarchi di quest'anno è Augusta, dove sono arrivati 20.890 migranti; a Pozzallo ne sono sbarcati 16.158, a Palermo 14.082, a Messina 13.272, a Catania 13.218.
Quanto alla provenienza dichiarata dai migranti in arrivo, in testa è la Nigeria con il 20%, seguita dall'Eritrea con il 12%, e dalla Guinea con il 7%. Infine i migranti ricollocati in altri Paesi europei sono 1.318, la maggior parte dei quali in Finlandia, Francia, Olanda e Portogallo, mentre sono 367 quelli la cui ricollocazione è stata approvata ma che sono in attesa di trasferimento.