"Magistratura, Ministero della Sanità, Rapporti con Unione Europea e ordine dei giornalisti faranno o almeno diranno qualcosa sulla morte della piccola 17enne? O dobbiamo aspettare altre morti?”. Lo scrive su Facebook il deputato Pd, Michele Anzaldi, che auspica che venga fatta immediatamente chiarezza sulla morte di una 17enne, ammalata di leucemia e deceduta dopo che i genitori, con il suo assenso, avevano scelto nei mesi scorsi di rifiutare la chemioterapia proposta dei medici.
“Il dottor Roberto Burioni, noto professore del San Raffaele di Milano, specialista in Immunologia – prosegue Anzaldi - fa notare nella sua pagina Facebook come la ragazza sia morta di leucemia ma non a causa dell’inefficacia delle cure ma poiché curata, per unica ed esclusiva volontà del padre con medicine alternative, nonostante la volontà dei medici dell’ospedale in cui era ricoverata la ragazza di curarla con le efficaci terapie con cui l’80-90 per cento dei malati di leucemia guariscono”.
“Chiediamo alla magistratura, già interpellata dai sanitari dell’ospedale in cui era ricoverata inizialmente, di valutare il caso e chiarire eventuali responsabilità civili dei genitori nei confronti della minorenne morta a causa di mancate cure”, conclude Anzaldi.