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"Serve urgentemente sangue di tutti i gruppi", appello Avis Provinciale di Rieti

Immagine d'archivio (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)
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24 agosto 2016 | 07.09
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"A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all'ospedale 'De Lellis' di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti".

E' quanto pubblicato sulla pagina Facebook dell'Avis provinciale di Rieti dopo il forte sisma che ha colpito nella notte il centro Italia.



Il Centro nazionale sangue (Cns) e le 4 associazioni di volontari italiani del sangue Avis, Croce Rossa Italiana, Fides e Fratres invitano i donatori su tutto il territorio nazionale a "programmare la propria donazione contattando l'associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento, in modo da prevenire sia eccedenze sia carenze di emocomponenti", si legge in una nota congiunta.

In queste ore - si legge - in molti si stanno recando presso le strutture trasfusionali per effettuare la donazione, raccogliendo gli appelli circolati sui social e ripresi dai principali media nazionali. E nei territori interessati, in particolare il Lazio, sono state attivate procedure straordinarie per l'accoglienza dei donatori. "Le numerose offerte di disponibilità da parte dei cittadini per sostenere le necessità trasfusionali sono il segno della grande generosità di tutta la popolazione", sottolineano Cns e associazioni, che tuttavia chiedono ai volontari di contattare i servizi competenti prima di presentarsi a donare.

"La 'chiamata del donatore' - evidenziano - è un utile e importante strumento di programmazione e fidelizzazione che permette di regolare l'afflusso dei donatori per giornata, per settimana e per mese, consentendo di soddisfare i fabbisogni ordinari di emocomponenti, anche mediante il loro razionale e appropriato utilizzo, e di costituire e mantenere le scorte strategiche destinate alla gestione dei fabbisogni trasfusionali straordinari in caso di emergenze".

Fin dalle prime ore della mattina - riporta la nota - il Cns ha attivato il Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi-emergenze, per far fronte alle eventuali necessità trasfusionali dei feriti nelle province interessate.

Attraverso la Bacheca nazionale per le maxi-emergenze, istituita dal Cns come strumento per il coordinamento dei meccanismi di compensazione e scambio interregionale di unità di sangue in caso di eventi sanitari straordinari, è stata immediatamente resa disponibile alle Regioni Lazio, Marche e Abruzzo una scorta di sangue nazionale, ma non si è verificata la necessità di movimentare tali unità di sangue.

Per avere un monitoraggio costante del fabbisogno locale di sangue e intraprendere le necessarie azioni, le strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali delle aree interessate dal sisma sono in collegamento diretto con il Cns e le associazioni locali dei donatori volontari.

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