Oltre 300 milioni di Pil su Roma dall'attività congressuale de 'La Nuvola', il nuovo centro congressi della capitale firmato dall'architetto Massimiliano Fuksas, i cui lavori si sono conclusi lo scorso 30 giugno e che sarà inaugurato il prossimo 29 ottobre, con tanto di diretta tv su RaiUno. E' la stima che arriva dall'ad di Eur spa Enrico Pazzali nel corso di una presentazione in notturna dell'opera (FOTO), avvenuta ieri sera. Un tour tra le 37mila tonnellate di acciaio e i circa 58mila metri di vetro della struttura, con spettacolari giochi di luci in notturna, alla presenza anche dei vertici di Condotte, l'impresa che ha realizzato i lavori, durati otto anni.
''Non è un'opera immobile - sottolinea Pazzali - ma genererà ricchezza per Roma e il paese, con flussi economici e occupazionali importanti. Uno studio della camera di commercio stima che un congressista spenda circa 1400 euro a congresso e noi, a regime quindi tra 3-5 anni, possiamo puntare ad ospitare tra i 200 e i 300mila congressisti l'anno, il che significa una potenziale ricaduta sul territorio tra i 300 e i 400 milioni. Il nostro obiettivo è rendere più internazionale Roma su un fronte, quello del turismo congressuale, su cui siamo carenti''.
''Già oggi, senza aver iniziato la commercializzazione, abbiamo vinto due grandi congressi: il congressi dei medici-chirurghi della spalla, 3000 medici da tutto il mondo, vinto contro Boston e a ottobre 2018 il congresso internazionale degli avvocati con 6000 persone in arrivo''.
Una capienza di 8000 posti - Il nuovo Centro Congressi di Roma ha una capienza complessiva di 8000 posti, di cui oltre 6000 nelle sale congressuali e 1762 nell'Auditorium, rivestito da pannelli in ciliegio americano per migliorare l'acustica. All'interno della grande Teca (70x175 metri per 40 di altezza) costruita in acciaio con doppia facciata in vetro, al piano terra (in realtà -1) ci sono le sale congressuali, di cui la Plenaria può ospitare fino a 600 persone, distribuite su 9000 mq di spazio modulabile, grazie a un sistema di pareti mobili.
''Lama' in vendita, oggi delibera in cda Eur spa' - ''E' un'opera unica al mondo - afferma Pazzali - La Nuvola è composta da 700 pezzi unici, fatti con un materiale speciale, per 13.800 metri. Sono state impiegate 37mila tonnellate di acciaio pari a 4 volte e mezzo la Tour Eiffel e circa 58mila metri di vetro pari a 10 campi di calcio''. A completare il tutto la 'Lama', un hotel luxury da 439 stanze, di cui oggi, annuncia Pazzali, ''il cda di Eur spa deliberà la vendita''.
Costo di 300 milioni - Otto anni di lavori (con dodici varianti, anche a stralcio) e un costo di circa 300 milioni. Più in particolare 244,5 mln per i lavori di costruzione realizzati da Condotte, quasi 29 mln per spese tecniche, di progettazione e di direzione creativa, 9,5 milioni per oneri concessori e oltre 19 mln per altri oneri.
'Ora sfida è gestione' - ''La sfida, e il nostro impegno, ora è quella della gestione - afferma il presidente di Eur spa Roberto Diacetti - I costi in realtà non sono aumentati rispetto a quelli preventivati inizialmente, sono i tempi che si sono dilatati. Molti hanno pensato che all'allungamento dei tempi corrispondesse un innalzamento spasmodico dei costi, in realtà lo scarto si aggira tra 10-15 milioni di euro. Non parliamo di un'opera iniziata a 100 e finita a 300''.
Condotte: 'Nuvola' operativa da inizio 2017 - ''E' stata un'impresa ardua per un'opera eccezionale. I lavori sono finiti, ora stiamo procedendo al collaudo. Già all'inizio del prossimo anno l'edificio sarà operativo''. Così Giuseppe Di Giovine, ad di Condotte, la società che ha realizzato 'La Nuvola', durante la presentazione in notturna dell'opera firmata Massimiliano Fuksas. ''Trenta i tecnici di Condotte che si sono alternati negli anni per realizzare quest'opera mentre le maestranze hanno raggiunto picchi di 270 operai. Un'impresa che è stata possibile realizzare grazie al contributo di tutti''. Un'opera ''da manuale'' per quanto riguarda la sicurezza, ha sottolineato il presidente di Condotte Duccio Astaldi. ''Qui l'antisismica è tale che se ci fosse un terremoto di scala 8 non cadrebbe nulla, non si romperebbero neanche un vetro''.
Addio 'Nuvola', concorso per nuovo nome Centro Congressi - Il nuovo Centro Congressi di Roma firmato da Massimiliano Fuksas avrà presto un nuovo nome che sarà scelto con un concorso internazionale e svelato il prossimo 29 ottobre, giorno dell'inaugurazione. Ad annunciarlo l'ad di Eur spa Enrico Pazzali nel corso di un tour notturno nella struttura, tenutosi ieri sera. ''Apriremo un concorso a tutto il mondo per scegliere un nome - ha detto Pazzali - Avremo una quarantina di giorni dal momento in cui pubblicheremo il bando sul sito. Una commissione di esperti nominata da Eur spa selezionerà il vincitore che sarà annunciato il 29 ottobre durante la diretta televisiva su RaiUno. La 'Nuvola' non è un nome, è un progetto partito come 'Nuvola di Fuksas'. A livello italiano è un valore aggiunto ma vogliamo capire se c'è un nome evocativo con una capacità attrattiva a livello internazionale perché noi siamo un centro internazionale di congressi. D'altronde è una sfida che ci ha imposto anche un po' l'architetto. 'Non chiamatela la Nuvola di Fuksas, cercate di sfidarvi'. Credo che le sfide dell'architetto siano da prendere sul serio''.
