Il corpo trovato nel Tevere questa mattina all'altezza di Ponte Marconi è di Beau Solomon, lo studente 19enne americano arrivato a Roma per studiare alla John Cabot University. Il giovane era scomparso nella notte di giovedì scorso dopo aver trascorso la serata in un pub di via della Lungara a Trastevere. Sul cadavere sarà eseguita l'autopsia per stabilire le cause esatte della morte.
Ci sarebbero due testimoni che nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio avrebbero visto una persona spingere un uomo nel Tevere. I due sono stati ascoltati dai magistrati nell'ambito delle indagini sulla morte di Beau Solomon.
Da una prima ispezione sul cadavere è stata rilevata la presenza di una ferita alla testa, che sarebbe compatibile con quella di una caduta. I magistrati indagano per omicidio a carico di ignoti.
"Siamo molto preoccupati per lui: chiunque possa aiutare a trovare qualcuno in grado di riconoscere Beau e far circolare la voce, questo sarebbe incredibilmente d'aiuto", l'appello che era stato rivolto da Jake Solomon, fratello maggiore di Beau, intervistato dalla tv americana Wmtv.
La notizia della scomparsa del giovane americano era stata confermata dall'università americana a Roma con un comunicato pubblicato ieri sul suo sito. "Lo studente era arrivato a Roma giovedì 30 giugno per seguire un corso estivo alla John Cabot - si legge - Il compagno di stanza del ragazzo ha riferito di aver perso le tracce di Beau intorno all'una di notte giovedì, mentre erano insieme in un locale della capitale. L'amico dello studente ha poi lanciato l'allarme quando non ha visto Beau presentarsi alla John Cabot la mattina seguente".
L'università ha avvisato la polizia e l'ambasciata americana a Roma, fornendo loro tutte le informazioni in suo possesso. La famiglia ha reso noto che risulta che le carte di credito del giovane siano state usate dopo la sua scomparsa.