Si è messo alla guida dell’autobus, sostitutivo del treno sulla tratta Empoli-Siena, dopo aver bevuto. Un passeggero preoccupato per la propria incolumità e quella delle altre persone a bordo, ha chiamato la polizia che immediatamente è intervenuta presso piazzale Rosselli a Siena, dove il pullman faceva capolinea.
I poliziotti delle volanti della questura hanno visto arrivare da lontano il mezzo, che hanno aspettato sul posto, hanno fatto scendere i passeggeri, circa una decina, e poi si sono avvicinati al conducente.
Dopo averlo identificato, le forze dell'ordine hanno subito verificato che il 49enne presentava tutti i sintomi dell'ebbrezza alcolica, come l’andatura barcollante con equilibrio precario, l’alito vinoso e forti difficoltà ad articolare il linguaggio. A quel punto lo hanno sottoposto all’alcool test che è risultato positivo per oltre 2 gr/l.
Immediato è stato il ritiro della patente di guida, per la sua successiva revoca e la denuncia penale per guida in stato di ebbrezza.
A seguito di successivi accertamenti svolti dalla polizia è emerso che l'uomo era stato regolarmente assunto a tempo indeterminato dall'azienda incaricata di effettuare il servizio di trasporto in sostituzione dei treni negli orari previsti.
L'aver condotto l'autobus in quello stato costituisce una specifica ipotesi di reato per la quale sono previste pene più gravi rispetto a quelle ordinarie, e precisamente l'ammenda da 2000 a 9000 euro, arresto da 8 mesi ad 1 anno e mezzo, e revoca della patente di guida, rispetto all’ammenda da 1500 a 6000 euro, l’arresto da 6 mesi ad 1 anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.