Prima litiga per un parcheggio nel cortile condominiale, poi accoltella un vicino di casa. I carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno così arrestato un impiegato romano di 39 anni che, verso le 19 di venerdì, ad Acilia è stato protagonista di una lite scoppiata con un 43enne, condomino dello stabile.
L'uomo arrestato riteneva di dover parcheggiare sul posto occupato dal 43enne, lampeggiando e suonando il clacson per sollecitarne il movimento. Dopo un’accesa discussione, si è passati poi alle vie di fatto e i due sono venuti alle mani.
Quando si è intromessa la compagna, che lo aveva allontanato, il 43enne ha subito un’aggressione alle spalle dal 39enne che si è scagliato sul vicino con un pugnale, ferendolo con diversi fendenti superficiali e uno più profondo all’altezza del polmone sinistro. L’uomo, sanguinante e ormai privo di sensi, si è accasciato al suolo.
L’aggressore invece è fuggito con la sua auto. La donna, terrorizzata, ha chiesto aiuto ai passanti, che hanno chiamato il 112 e un’ambulanza che ha trasportato l’uomo ferito in ospedale, dov’è stato ricoverato in prognosi riservata.
Ricostruita rapidamente la dinamica attraverso alcuni testimoni e il fondamentale apporto della compagna della vittima, i carabinieri hanno avviato una serie di controlli presso le abitazioni dei familiari dell’aggressore e i luoghi da lui abitualmente frequentati, predisponendo una serie di posti di controllo nell’area per rendere difficile la sua fuga.
Braccato e privo di vie di fuga, poco più tardi, l’aggressore ha deciso di consegnarsi presso la stazione dei carabinieri di Roma Acilia dove, ritrovato nel frattempo anche il pugnale - al di sotto di una siepe che si trovava proprio all’uscita del condominio - è stato arrestato e portato al carcere di Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio.