Erano stati effettuati dei lavori di ristrutturazione pochi mesi fa, stando a quanto riferito da alcuni condomini e dai residenti di zona, nel palazzo sul lungotevere Flaminio dove la scorsa notte sono crollati tre piani, fortunatamente senza provocare vittime. I vigili del fuoco, in questo momento impegnati sul posto, sono al lavoro per tentare di accertare le cause del crollo.
A quanto riferito dal comandante dei vigili del fuoco di Roma Marco Ghimenti "al momento non si può escludere" che i lavori eseguiti nel palazzo possano avere un legame con quanto avvenuto, ma "è un'ipotesi che va verificata".
"In passato - ha sottolineato Ghimenti - in altre situazioni può essersi verificato che un cedimento fosse stato causato dai lavori, ma in questo caso non possiamo dirlo con certezza. Ragionevolmente al momento non si può escludere niente".