Bologna, incendiati cavi della ferrovia: "Sabotare un mondo di razzisti"

Incendio doloso questa notte, intorno alle 4, a Bologna, sulla linea ferroviaria all'altezza della stazione Santa Viola. Quattro diversi roghi sono stati appiccati longitudinalmente al fascio di binari, circa 15 in tutto, che comprende anche i binari della Tav. Dati alle fiamme i cavi elettrici per la trasmissione dei dati sul traffico ferroviario (FOTO).

Chiaro il riferimento al comizio della Lega insieme a Fi e Fdi oggi a piazza Maggiore. Sul cemento accanto ai binari è infatti comparsa la scritta "8-11 sabotare un mondo di razzisti e frontiere".

Immediato l'intervento della Polfer che è giunta sul posto subito dopo l'avvio dei roghi, tanto che due sono stati spenti dalla Polizia Ferroviaria. Gli altri due, che avevano preso già più vigore, sono stati estinti dai Vigili del Fuoco. Disagi alla circolazione dei treni con ritardi fino a 60 minuti. L'episodio è avvenuto nella sotto-stazione elettrica a soli 2 chilometri di distanza dal punto in cui avvenne il sabotaggio dei binari dello scorso anno.

Tecnici delle ferrovie al lavoro per riportare la situazione alla normalità, creando alcune deviazioni e un breve tratto di by-pass ferroviario.

"Il sabotaggio alla linea ferroviaria a Bologna è un atto criminale e becero - afferma in una nota Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente - Il frutto avvelenato della intolleranza violenta che è stata sdoganata da una certa parte della politica italiana. E' inevitabile oggi pensare a certi appelli 'intellettuali' al sabotaggio, assurti ieri a icone di libertà d'espressione e che oggi forse mostrano il loro lato più ipocrita e vigliacco".

Su quanto accaduto è intervenuto su Facebook e Twitter il leader del Carroccio, Matteo Salvini. "Buona, anzi splendida domenica Amici! - ha scritto Salvini - Stanotte è stata danneggiata in diversi punti le linea ferroviaria fra Milano e Bologna, che ora è rallentata: 'incendio antirazzista' scrivono alcuni siti. Incendio antirazzista??? In galera questi delinquenti, altro che balle". "Bologna, stiamo arrivando!" ha concluso il leader della Lega.

Salvini è poi tornato sull'episodio da piazza Maggiore: "Spero che qualcuno finisca in galera e ci sia una ferma condanna da parte di tutti, perché si può non essere d'accordo con la Lega e con Salvini, ma non distruggere le linee ferroviarie".

"Non è normale - ha aggiunto - che per manifestare in una piazza bella e in una città aperta, libera, democratica e generosa si debba chiedere il permesso a qualche zecca da centro sociale che di notte danneggia una linea ferroviaria, lasciando a piedi decine di migliaia di persone".