Trasportavano la marijuana dall'Albania in Italia a bordo di un ultraleggero. La droga era destinata a rifornire la Riviera romagnola. L'organizzazione transnazionale è stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Riccione che hanno fermato sette persone con l'accusa di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. All'operazione hanno partecipato anche i carabinieri di Rimini e Brindisi. I fermi sono stati eseguiti in diverse località del territorio nazionale e all’estero.
Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Riccione e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna e dalla procura di Rimini, hanno consentito di individuare i flussi internazionali della droga e in collaborazione con la direzione centrale per i servizi antidroga, identificare le componenti albanesi e italiane dell'organizzazione, che in alcuni casi hanno messo a segno cruente rapine in villa e furti in abitazione.
Durante le indagini, la cooperazione giudiziaria e di polizia con le autorità albanesi hanno permesso il sequestro di oltre tre quintali e mezzo di marijuana, che veniva trasportata anche attraverso un velivolo ultraleggero, stracolmo di droga, sequestrato ieri sera a Brindisi.