Sono già 99 le adesioni e oltre cinquemila euro raccolti a sostegno del ricorso all'Onu presso il Comitato per Diritti delle Persone con Disabilità, il più alto organismo mondiale per la tutela dei disabili e delle loro famiglie annunciato circa dieci giorni fa dal Coordinamento famiglie disabili gravi e gravissimi per ottenere il riconoscimento dei diritti dei 'Caregiver familiari'.
A sostenere il Coordinamento lo Studio Legale Rossodivita in collaborazione con lo Studio Legale Internazionale Saccucci Fares & Partners che stanno predisponendo un ricorso al Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti delle Persone con Disabilità allo scopo di denunciare il mancato riconoscimento dei diritti dei caregivers familiari nell’ordinamento italiano.
L’Avv. Giuseppe Rossodivita e l’Avv. Prof. Andrea Saccucci, si legge nella pagine Facebook del Coordinamento sono convinti che la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, adottata il 13 dicembre 2006 e ratificata dall’Italia a seguito di autorizzazione disposta con legge n. 18 del 3 marzo 2009, possa offrire una solida base legale per rivendicare, a livello sovranazionale, il diritto dei caregivers familiari ad un’adeguata tutela sociale e giuridica da parte dello Stato italiano.
La piena realizzazione dei diritti della persona disabile, che costituisce lo scopo precipuo della citata Convenzione, sostengono ancora i legali, è infatti inestricabilmente legata alla qualità della vita della persona stessa e della sua famiglia. Gli Stati contraenti sono, dunque, chiamati a predisporre tutte le misure giuridiche necessarie ad assicurare il rispetto degli obblighi convenzionali e dei diritti ivi sanciti.
Non riconoscendo alcuna forma di tutela o sostegno ai caregivers familiari, l’ordinamento italiano risulta gravemente inadempiente rispetto agli obblighi internazionali assunti e di tale inadempienza dovrà rispondere dinanzi al Comitato chiamato a vigilare sull’effettiva attuazione della Convenzione.
I partecipanti registrati sono al momento 99 mentre i contributi realmente raccolti sono in totale (al 13 Luglio 2015, ore 19,00) di € 5.470. Intanto il Coordinamento annuncia che è stata attivata una nuova carta più sicura e che può contenere l'intero importo. Le coordinate sono le seguenti PostePay n. n.5333171004900789 intestata a Maria Simona Bellini, C.F. BLL MSM 57C48H501P. Per chi preferisse versare attraverso Bonifico questo è l'IBAN IT06F0760105138240999141003.