Udienza di 40 minuti al Palazzo Apostolico in Vaticano. A Jorge Mario Bergoglio, il giornalista ha regalato i sei libri scritti sulla Madonna di Medjugorje, dopo la conversione seguita al pellegrinaggio al santuario mariano. "Il sogno più grande della mia vita è stato esaudito!"
"Il sogno più grande della mia vita è stato esaudito". Così scrive sul suo sito il giornalista Paolo Brosio, 'vittima' all'inizio dell'anno di 'Scherzi a parte', commentando l'udienza privata ottenuta venerdì scorso in Vaticano da Papa Francesco. "Dopo lo scherzo diabolico delle Iene per Scherzi a Parte, il Papa mi ha chiamato per davvero - esulta - Nel Palazzo Apostolico ho potuto abbracciare Papa Francesco in un’udienza privata davvero emozionante, che era stata fissata il 5 marzo scorso: il Papa voleva conoscermi".
A Francesco, Brosio ha regalato tutti e sei i libri scritti sulla Madonna di Medjugorje, la maglietta ufficiale delll’associazione onlus Olimpiadi del Cuore, il 'Mattone del Cuore' per la raccolta fondi per l’ospedale di Medjugorje e altri oggetti "per me molto importanti", sottolinea. L'udienza papale è durata circa quaranta minuti.
Lo scherzo a Paolo Brosio era stato preparato nel settembre del 2013 anche se poi è andato in onda all'inizio del 2015. Gli era stata passata una telefonata, facendogli credere che dall'altro capo del filo c'era proprio Papa Francesco. La commozione del giornalista - 'convertito' dopo un pellegrinaggio al santuario mariano di Medjugorje - si era poi trasformata in un pianto disperato al momento della rivelazione dello scherzo. Una scena andata comunque in onda durante 'Scherzi a Parte' e rilanciata sul web, dove ha collezionato milioni di visualizzazioni.