L'avvocato Valerio Maraniello: "Era un imprenditore distinto, educato, ma si era convinto di essere vittima di una truffa da parte dei soci coimputati nel processo in corso". Per il legale "probabilmente potrebbe essere entrato insieme all'avvocato e quindi avrebbe evitato i controlli presenti in tutti gli ingressi"
"Era una persona particolare, inquietante ma non avrei mai immaginato che fosse capace di una cosa del genere". Così Valerio Maraniello, ex legale di Claudio Giardiello, commenta la sparatoria che ha visto protagonista l'imprenditore. Da quanto emerge l'uomo, originario di Benevento, sarebbe stato il socio dell'immobiliare Magenta fallita nel 2008. "Era un imprenditore distinto, educato, ma si era convinto di essere vittima di una truffa da parte dei soci coimputati nel processo in corso", aggiunge il legale.
L'immobiliare si occupava di mediazione e proprio rispetto al fallimento della stessa sarebbe legata l'azione di oggi. Resta da stabilire come l'uomo abbia fatto entrare l'arma all'interno del tribunale: "probabilmente -spiega il legale- potrebbe essere entrato insieme all'avvocato e quindi avrebbe evitato i controlli presenti in tutti gli ingressi".