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Izabella Cooper, portavoce dell'operazione Triton dell'agenzia europea, replica alle critiche: stiamo lavorando ben oltre le nostre potenzialità
"Triton non è mai stata concepita per sostituire Mare Nostrum. Ciononostante stiamo lavorando ben oltre le nostre potenzialità, con il dispiegamento di forze che ci garantisce il budget di 3 milioni di euro al mese". Lo sottolinea all'Adnkronos, Izabella Cooper, portavoce di Frontex, l'agenzia europea che gestisce Triton, commentando le polemiche seguite al naufragio delle imbarcazioni nel Canale di Sicilia che ha causato almeno 300 vittime.
"Noi - continua la portavoce di Frontex - agiamo all'interno del mandato datoci dall'Europa: finché il nostro mandato resta quello di offrire assistenza tecnica agli stati membri sul pattugliamento delle frontiere non ci si può aspettare di più", spiega Cooper, specificando che "le navi di Triton, al momento, operano ben oltre le loro potenzialità: non abbiamo mai rifiutato di intervenire, anche in caso di operazioni molto al di fuori delle nostre aree di competenza. Non ci siamo mai tirati indietro".