Lo dice all'Adnkronos Enzo Letizia, vice segretario dell'Anfp (Associazione nazionale funzionari di Polizia), tra i poliziotti che manifestano in occasione dell'incontro dei ministri dell'Interno dell'Unione Europea per la prima riunione informale sotto la presidenza italiana dell'Ue
''Il vuoto d'organico delle forze di Polizia, che ormai ammonta a più di 40.000 unità, incide direttamente nelle prevenzione nella repressione della criminalità. Eppure tutti sanno che la mafia ha già i suoi colletti bianchi che operano nei polmoni economici di tutta Europa''. Lo dice all'Adnkronos Enzo Letizia, vice segretario dell'Anfp (Associazione nazionale funzionari di Polizia), tra i poliziotti che manifestano in occasione dell'incontro dei ministri dell'Interno dell'Unione Europea per la prima riunione informale sotto la presidenza italiana dell'Ue.
''Indebolire la polizia italiana significa favorire la criminalità organizzata in Europa -rimarca Letizia- la politica del rigore rimposta dall'Ue ha inciso profondamente sulle strutture della sicurezza italiana, a causa dei tagli imposti. I nodi irrisolti della sicurezza del Mediterraneo presto faranno sentire i loro effetti nel vecchio Continente''.
''Noi -scandisce l'Anfp- chiediamo che le spese per la sicurezza e gli investimenti per le forze dell'ordine non rientrino nel vincolo del 3% del rapporto deficil/Pil. E' da tempo che i vertici delle forze di Polizia e anche l'intelligence avvertono del rischio che nei flussi migratori si infiltrino elementi del terrorismo islamico. L'Italia non può essere lasciata da sola, con i soliti sorrisi dell'Europa e le pacche sulle spalle, come avviene con l'operazione Mare Nostrum''.
''I poliziotti italiani -è la rivendicazione dei funzionari di Polizia- sono in prima linea ogni giorno e toccano con mano i rischi alla sicurezza non solo per il nostro Paese ma per tutta l'Europa''.
''A Bruxelles -cionclude Letizia- manca una coscienza della sicurezza, che nei prossimi anni favorirà derive razziste. Ignorare la sicurezza significa non volere la stabilità dell'Europa''.