Il fondo stanziato per l'anno 2014 è di 4 milioni di euro
Via libera dal consiglio regionale della Lombardia a una legge a favore dei coniugi separati e divorziati. Sono messi in campo, nel dettaglio, punteggi maggiori nelle graduatorie per avere un alloggio pubblico, sostegni economici, assistenza per una fascia di popolazione in condizioni di fragilità sociale che è in aumento. Il fondo stanziato per l'anno 2014 è di 4 milioni di euro. Il consiglio regionale l'ha approvata con 42 voti favorevoli e 25 contrari.
In particolare, la legge prevede che siano promossi protocolli d'intesa con gli enti locali per la concessione di alloggi a canone agevolato in prossimità del luogo di residenza dei figli o comunque nelle immediate vicinanze; forme di locazione agevolato temporanea per un periodo massimo di trentasei mesi; l'assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica in via d'urgenza, in deroga alle graduatorie comunali.
Per quanto riguarda il sostegno economico sono previsti interventi di concessione temporanea di contributi e di misure di credito agevolato finalizzati. Il provvedimento prevede anche che la giunta presenti annualmente una relazione al Consiglio regionale. La maggioranza di centrodestra ha votato favorevolmente, mentre Pd, Patto Civico e Movimento 5 Stelle hanno votato contro ribadendo, di fatto, i dubbi espressi con le pregiudiziali. Marco Carra (Pd) ha parlato di provvedimento 'discriminatorio' perché nell'escludere dalla legge le coppie di fatto con figli si "è andati a togliere dignità a molti lombardi".