A quattro giorni dalla prima prova scritta impazzano su Internet le ‘voci’ sulle tracce d’esame ma il 64% dei maturandi non crede ai pronostici. Per un sondaggio di Studenti.it le tracce ideali sarebbero su social network e Mandela (VIDEO). Maturità: se non rimane che ‘raccomadarsi al cielo’ sono 4 i Santi a cui rivolgersi
Pirandello e D’Annunzio, in pole position, ma anche Gabriel Garcia Marquez, recentemente scomparso. Sono i ‘temi’ più gettonati per la prima prova scritta degli esami di maturità. Come ogni anno, infatti, immancabile a pochi giorni dall’esame impazza su internet il ‘Totoesame’. Anche se ormai, va detto, i maturandi lo sanno bene: tutte le voci che si rincorrono nelle ultime settimane prima della maturità, in merito ai possibili nomi che potrebbero uscire alla prova scritta di italiano, vanno prese con il beneficio del dubbio. Molto dubbio. Vengono infatti puntualmente smentiti in sede di esame. E allora ecco che i nomi che sembrano più accreditati iniziano comunque a perdere appeal tra i ragazzi. Soprattutto a causa del cosiddetto “effetto Magris” colui che lo scorso anno mandò in tilt un’intera generazione di maturandi e sancì per sempre la regola: mai fidarsi dei pronostici e puntare, soprattutto, su autori contemporanei. Proprio come Claudio Magris. E allora ecco che, in un sondaggio realizzato da Skuola.net, un ragazzo su due in questo ultimo anno scolastico per prepararsi alla maturità si è concentrato sulle letture di autori viventi, contemporanei. Uno su due, inoltre, vorrebbe proprio che in sede di esame uscisse un autore contemporaneo.
E allora al bando le previsioni, per i contemporanei è molto più difficile azzeccarci, valutando soprattutto i nomi ”ritardatari’’: il 64% dei maturandi non crede al totoesame che impazza online e si aspetta di tutto. Mentre un ragazzo su tre gli darà un’occhiata ma senza farci troppo affidamento. Da qualche parte bisogna comunque iniziare e allora, sempre in base al sondaggio di Skuola.net, ecco che un ragazzo su tre ripassa il programma di italiano puntando all’analisi del testo mentre il 15% si concentra sulla lettura di giornali e notizie in genere.
Tra favorevoli e contrari, comunque uno sguardo al tototraccia viene sempre dato. Che cosa ne esce? Al primo posto resiste l’intramontabile Pirandello con un robusto 15%, seguono D’Annunzio al 13%, Ungaretti e Primo Levi al 12%, Svevo e Montale al 9% e un coraggioso 14% che non crede in nessuno di questi nomi. Tra tutti i pronostici, proposti extra lista dagli studenti di Skuola.net, emerge Gabriel Garcia Marquez, recentemente scomparso e assolutamente quotato alla maturità.
Per quanto riguarda la seconda prova i ragazzi del classico ‘puntano’ su due filosofi: Aristotele, indicato da uno studente su quattro e Platone, preferito da uno su cinque. I maturandi quindi non mostrano timore per concetti astratti e massimi sistemi preferendoli anche a temi più lineari di romanzieri e storiografi. Dopo la filosofia, infatti, si passa all’oratoria il terzo pronostico più plausibile è, secondo il 13% circa dei maturandi Demostene. In fondo alla classifica il romanziere Luciano (11%) e gli storici Plutarco (10% circa) e Tucidide (9%).
Ma è su Facebook e i social network la traccia ideale che i maturandi vorrebbero trovare al primo scritto (VIDEO). Almeno stando al risultato di un’indagine che Studenti.it, portale di Banzai leader sul target giovane con oltre 2,9 milioni di utenti unici mensili, ha condotto nei giorni scorsi tra i suoi utenti a cui hanno partecipato circa 1.000 maturandi. La traccia su Facebook è stata scelta dal 43% mentre al secondo posto troviamo Nelson Mandela e l’apartheid con il 21% delle preferenze. Al terzo posto le catastrofi ambientali con il 17% dei voti, in quarta posizione con il 12% delle preferenze un tema sull’’Europa mentre una traccia sul Nobel della letteratura Gabriel Garcìa Màrquez sarebbe la scelta solo dell’8% dei ragazzi.
Tra gli eventi su cui si stanno concentrando i maturandi c’è il 25esimo anniversario della caduta del muro di Berlino che vorrebbero collegare alla santificazione di papa Giovanni Paolo II, il 450esimo anniversario della nascita di Galileo Galilei, il 50esimo anniversario del premio Nobel a Martin Luther King, i 60 anni della tv italiana ma soprattutto i 100 anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale che i professori, ci raccontano i maturandi, hanno consigliato di approfondire in modo particolare. L’analisi del testo non preoccupa troppo i maturandi che al primo scritto scelgono soprattutto altre tipologie di prova. Tuttavia escludono che possa uscire per il terzo anno consecutivo l’analisi di un brano in prosa visto che uscirono Montale nel 2012 e Magris nel 2013.Il totoesame per la seconda prova si concentra sull’autore della versione al Classico dove si attende un brano di Platone o di Aristotele, autori di casa alla maturità ma anche tra i più amati e tradotti dagli studenti.