
Forte messaggio di Francesco in apertura dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana: “La povertà di comunione costituisce lo scandalo più grande”. Vaticano, rafforzati strumenti contro crimini in campo finanziario
“Nulla giustifica la divisione”. Si alza forte l’appello di Papa Francesco all’unità della Chiesa, in apertura dell’Assemblea generale della Cei nell’Aula del Sinodo in Vaticano.
“Siamo convinti che la mancanza o comunque la povertà di comunione costituisce lo scandalo più grande, l’eresia che deturpa il volto del Signore e dilania la sua Chiesa”, ammonisce il Papa.Per Francesco, “è meglio cedere o rinunciare, essere disposti a portare su di sé la prova di un’ingiustizia, piuttosto che lacerare la tunica e scandalizzare il popolo santo di Dio. Il servizio nell’unità per la Chiesa è una questione vitale - ribadisce il Papa - E’ venuto il momento di dare a noi stessi e all’impegno nella vita ecclesiastica italiana un forte e rinnovato spirito di unità”.
Francesco rilancia quindi il tema della crisi della famiglia: “Non trascurate di chinarvi con compassione su chi è ferito negli affetti e vede compromesso il suo progetto di vita”. E indica il rischio per la Chiesa di “un eccesso di prudenza, che condannerebbe all’intolleranza”.