Ha avvolto con una grossa corda al collo un cane che disturbava i suoi animali e lo ha legato alla sua auto, una Ford Fiesta, trascinandolo per chilometri e riducendolo quasi in fin di vita. Per fortuna due passanti, impietositi, sono intervenuti mettendo fine allo strazio e avvisando la Polizia. Un anziano allevatore di Manfredonia, in provincia di Foggia, è stato identificato e denunciato a piede libero da agenti del Commissariato. E' avvenuto sulla strada provinciale tra Manfredonia a Zapponeta, fino all'incrocio con viale dei Pini di Siponto.
L'uomo, costretto a fermarsi, infastidito dai passanti, ha slegato l'animale, poi lo ha preso e lo ha scaraventato nella cunetta adiacente, lasciando il cane moribondo. Quindi si è allontanato. Gli agenti, grazie alle descrizioni somatiche e della sua auto, lo hanno identificato. Il cane, un meticcio di colore nero, e' stato trovato fra l'alta vegetazione, dalla quale lanciava forti latrati dovuti alle lesioni agli arti posteriori.
Avrebbe provato a correre a perdifiato dietro l'auto al cui gancio traino era stato legato mentre l'auto continuava a correre, sempre piu' velocemente fino a quando, stremato, è stramazzato ed è stato trascinato a lungo con una copiosa fuoriuscita di sangue tanto da creare uno strascico sulla carreggiata. Seppure spaventato e terrorizzato, il cane e' stato tranquillizzato dai poliziotti.
Nel frattempo è stato allertato il servizio veterinario comunale e personale dell'Enpa (protezione animali) di Manfredonia che ha preso in cura l'animale trasportandolo nella struttura sanitaria del canile comunale, dove si trova tuttora ricoverato. Il cane si è salvato ma ha comunque patito atroci sofferenze visto che l'asfalto gli ha provocato gravissime escoriazioni in tutto il corpo. L'accusa per l'allevatore è di maltrattamento di animali, un reato che prevede una pena che va dai quattro mesi ai due anni di carcere.