Scrittori: addio a Marshall Rosenberg, lo psicologo che insegnò a fare pace

Lo psicologo e scrittore statunitense Marshall Rosenberg, teorico della comunicazione non violenta per risolvere i conflitti e le differenze pacificamente, è morto ad Albuquerque, nel New Mexico, all'età di 80 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dal Center for Nonviolent Communication di San Francisco, l'organizzazione fondata dallo stesso Rosenberg per diffondere il suo metodo.

E' autore di numerosi libri, pubblicati anche in italiano da Edizioni Esserci. Tra i suoi titoli "Le parole sono finestre (oppure muri)", "Comunicazione e potere"," Educazione che arricchisce la vita", "Parlare pace", "Essere me stesso e amarti", "Le sorprendenti funzioni della rabbia", "Le basi spirituali della comunicazione nonviolenta", "Crescere i bambini in un modo amorevole", "Preferisci avere ragione o essere felice? La forza straordinaria della comunicazione nonviolenta svelata dal suo ideatore", "Superare il dolore tra noi. La guarigione e la riconciliazione senza compromessi", "Il cuore del cambiamento sociale" e "Comunicare con empatia",

Dottore in psicologia clinica, allievo e assistente di Carl Rogers, dal 1966 Rosenberg ha sviluppato la formazione in comunicazione nonviolenta per diffondere i mezzi necessari per la risoluzione nonviolenta dei conflitti. Rosenberg si è dedicato interamente all'insegnamento del processo di comunicazione da lui ideato in giro per il mondo. I gruppi con i quali ha lavorato, nell'arco di quarant'anni, comprendono politici, dirigenti, diplomatici, educatori, medici, psicologi, terapeuti, psichiatri, avvocati, giudici, militari, personale di polizia, insegnanti, genitori, studenti. E' stato inoltre molto attivo offrendo la sua formazione nelle aree del mondo dilaniate dalla guerra. (segue)

(Adnkronos) - Nato il 6 ottobre 1934 nello Ohio, Marshall Rosenberg si è diplomato presso la Cooley High School di Detroit. Iscrittosi alla University of Wisconsin-Madison, Rosenberg si laurea in psicologia clinica nel 1961. Basandosi sulle idee di Carl Rogers, di Neil Postman e di altri eminenti psicologi, Rosenberg si è concentrato sullo studio di teorie relative alla risoluzione dei conflitti. Autore di numorsi saggi, è il creatore della teoria della comunicazione non violenta, un processo di comunicazione che intende aiutare le persone a scambiarsi le informazioni a risolvere pacificamente conflitti e differenze di opinione.

E' stato anche il fondatore dell'organizzazione non-profit internazionale denominata Center for Nonviolent Communication.