
L'uomo sarebbe deceduto mentre stava operando su un macchinario dello stabilimento
Un operaio di 58 anni è morto stamattina verso le 7 alla Aristoncavi, azienda che produce cavi elettrici a Brendola (Vicenza). Da una prima ricostruzione pare che l'addetto alle manutenzioni abbia perso l'equilibrio da una scala cadendo su un macchinario che, poi, l'ha trascinato traendolo per un braccio che gli era rimasto incastrato. Liberato subito dai suoi colleghi, l'intervento dei medici del Suem 118 si è rivelato inutile. Nonostante i tentativi di rianimazione, il medico ha dovuto constatare la morte dell'uomo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri e il personale dello Spisal che stanno conducendo le indagini su quanto accaduto.
L'Aristoncavi si dice "profondamente costernata per quanto accaduto questa mattina, e desidera esprimere la propria vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia del collaboratore che lavorava in azienda da oltre trent'anni”. "Le dinamiche dell'incidente sono ancora al vaglio delle autorità competenti – conclude in una nota della società di Brendola nel vicentino - alle quali l'azienda sta offrendo la massima collaborazione affinché si possa fare piena chiarezza nel più breve tempo possibile".