Per l'infettivologo del Sacco, "soprattutto con le nuove varianti i più piccoli sono un serbatoio importante di infezione"
Impossibile ottenere l'immunità di gregge senza vaccinare i bambini contro il Covid. Così Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. "E' molto importante vaccinare anche i più piccoli" contro il coronavirus "perché è ormai chiaro che, soprattutto con le nuove varianti, sono un serbatoio importante di infezione. L'auspicio, un giorno, di avere l'immunità di gregge, crolla immediatamente se non hai la possibilità di vaccinare anche i bambini", ha spiegato Galli durante un incontro per il ciclo di alta formazione Horizon Academy.
In merito alla possibilità di somministrare negli Usa il vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech anche ai 12-15enni, l'esperto ha commentato "finalmente. E' una cosa che assolutamente mancava ed era importante definire e stabilire", ha sottolineato.
Galli ha poi evidenziato che "siamo di fronte a un avvenimento epocale: la pandemia da coronavirus, ma anche il fatto che le misure di contenimento e protezione individuale hanno condizionato la circolazione di tutti i virus delle primavere", hanno prodotto "un anno con pochissima influenza, pochi raffreddori e pochissimi altri virus delle prime vie respiratorie. C'è stato un buco nella storia epidemiologica. Cosa vorrà dire non lo sappiamo, ma ci permetterà di capire molte cose".
In merito alla prossima campagna vaccinale anti-influenza, l'esperto ha sottolineato che la preparazione "segue delle regole ormai stabilite da anni" e che "non possono essere disattese". Ovvero: "Sapere quale vaccino fare per tempo è fondamentale, altrimenti le dosi non possono essere approntate per tempo. La scommessa, quest'anno ancora di più - ha osservato - sta a capire che cosa circolerà e se circolerà l'anno prossimo".