Una cellula dello Stato Islamico (Is) in Kuwait, sgominata la scorsa settimana, aveva stampato monete per il Califfato proclamato da Abu Bakr al-Baghdadi. Lo scrive il quotidiano locale 'al Rai', spiegando che "secondo nuovi dettagli ottenuti dall'apparato di sicurezza, la cellula era in attesa di un ordine dal califfato per stabilire il piano di azione in Kuwait".
Negli interrogatori con i cinque membri arrestati, di cui tre cittadini kuwaitiani che hanno partecipato a battaglie in Siria e in Iraq, "gli imputati hanno ammesso di essere in possesso di comunicati dell'Is, di aver preparato le bandiere nere e stampato banconote con il logo del Califfato", ha riferito il quotidiano.
Una fonte della sicurezza aveva spiegato nei giorni scorsi al quotidiano al-Qabas che l'intelligence e le forze di sicurezza di Kuwait City sono sulle tracce di 134 persone i cui nomi sono inclusi in una lista di militanti, sostenitori o simpatizzanti dell'Is. Il Kuwait partecipa alla coalizione internazionale voluta dagli Stati Uniti per contrastare il dilagare dello Stato islamico.