(Aki) - E' di almeno 25 morti il bilancio degli scontri scoppiati nella citta' santa di Karbala, nel sud dell'Iraq, tra la polizia e i sostenitori del leader religioso sciita Mahmud al-Hasani al-Sarakhi. Lo ha riferito l'emittente al-Jazeera, precisando che le violenze sono iniziate nella notte dopo che ai seguaci del religioso e' stato vietato di marciare verso la moschea Imam Hussein. Per arginare le violenze le forze di sicurezza hanno anche utilizzato gli elicotteri.
Secondo il corrispondente della tv del Qatar a Baghdad, di recente al-Sarakhi ha criticato senza mezzi termini gli altri leader sciiti di Karbala, accusandoli di essere influenzati dall'Iran. In particolare nel mirino di al-Sarakhi c'e' il Grande Ayatollah Ali al-Sistani, la massima autorita' religiosa in Iraq per gli sciiti, che nelle scorse settimane ha lanciato un appello agli iracheni affinche' sostengano il governo nella battaglia contro i militanti sunniti dello Stato Islamico. Secondo al-Jazeera, al-Sarakhi sarebbe asserragliato con alcuni suoi sostenitori nel suo ufficio, circondato dalle forze di sicurezza.