Mafia: The Old Country, ritorno alle origini su console e PC
Dalle miniere di zolfo alle strade insanguinate, la scalata di un uomo verso il potere nel mondo spietato della criminalità organizzata
Dalle miniere di zolfo alle strade insanguinate, la scalata di un uomo verso il potere nel mondo spietato della criminalità organizzata
"In questo momento storico, l'arrivo a Palermo di questi personaggi, importanti boss mafiosi, è un fatto deleterio. Seppure il ritorno sia solo per un periodo limitato. Perché è concreto il paventato rischio che Cosa nostra possa riorganizzarsi e la lotta alla mafia segni dei disastrosi e deleteri passi indietro. Allora, mi chiedo, e dovrebbero chiederselo anche altri colleghi che si sono occupati di mafia, a 32 anni dalle stragi mafiose non è davvero triste constatare che aria tira a Palermo? Mi...
L'operazione dopo un'inchiesta della Direzione nazionale Antimafia
Assolto per il delitto dell'agente ucciso con la moglie Ida Castelluccio il 5 agosto del 1989 a Villagrazia di Carini, l'altro imputato Francesco Paolo Rizzuto
"Ognuno deve fare la propria parte nella lotta alla mafia, mi riferisco anche alla politica che deve mantenere le promesse elettorali, soprattutto con riguardo ai quartieri più degradati. La favoletta che la mafia è sconfitta è una favoletta che ci dobbiamo dimenticare. Perché, diciamolo con chiarezza, anche se sono stati raggiunti tanti risultati e sono stati arrestati molti boss mafiosi, i mafiosi non sono scomparsi. Si sono semplicemente riadattati, sono fluidi, sono ovunque e hanno capito che...
A Palermo si commemora Libero Grassi, l'imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991. La famiglia ogni affigge un manifesto di carta, perché respinge l'idea di una targa commemorativa.
25 Agosto 2024_ La mafia dell'occupazione ha preso il controllo di un drenaggio delle acque piovane a Shahdara, un tempo popolare luogo di picnic a...
A Montecitorio lo studio di Fondazione Magna Grecia su crimine organizzato sempre più digitale mentre istituzioni e imprese arrancano
Il geometra di Campobello di Mazara si era prestato a cedere le generalià al boss per consentirgli le cure per il cancro
"Sono stanco, non ho più voglia di parlare. Lo faccio da oltre 30 anni ma non cambia nulla. Adesso la mia speranza sono i giovani, quelli che incontro ogni giorno per portare loro il testimone della memoria. Credo in loro, nella capacità dei ragazzi di cambiare le cose, di cambiare questa terra martoriata". Giuseppe Costanza, l’autista del giudice Giovanni Falcone, sopravvissuto all’attentato di Capaci del 23 maggio del 1992, in cui persero la vita oltre allo stesso magistrato, anche la moglie Fr...