Cina, lo bocciano e fa una strage a scuola: 8 morti e 17 feriti
A 21 anni non era ancora riuscito a diplomarsi
Ultime notizie dall'Europa e dal mondo: la politica estera e tutte le news da America, mondo arabo, Medio Oriente di Adnkronos International
A 21 anni non era ancora riuscito a diplomarsi
Il presidente ucraino: "Fondamentale inviare un messaggio chiaro: le aggressioni e le violazioni dell'ordine internazionale non saranno tollerate"
L'esperto israeliano spiega che c'è ''una leadership collettiva al suo posto e non è più morbida. Il gruppo ha la stessa linea dura e non ha cambiato posizione sugli ostaggi. Se Hamas dovesse lasciare il Qatar, l'ufficio politico potrebbe essere trasferito in Turchia''
A due giorni dall'inizio del summit
Lo rivela il Guardian. Tra loro anche l'italiana Ceccardi che replica: "Spese per viaggio alla luce del sole"
Da dieci anni i miliziani sciiti Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran sono la principale forza militare e istituzionale del Paese arabo. Dal 2014, dopo una ribellione armata contro la dirigenza sunnita del Paese, controllano la capitale Sanaa con tutti i ministeri e la Banca centrale, oltre a vaste regioni del centro e del nord. Il nome Houthi deriva dal fondatore del gruppo, Husayn al-Houthi e fratellastro dell’attuale leader Abdel Malek Al Houthi. Lo slogan degli Houthi noto come al-shi‘ār, il grido, fu inventato nel 2000 come reazione alla seconda Intifada contro Israele ma è stato urlato pubblicamente per la prima volta solo nel gennaio 2002 per denunciare l’allineamento della politica estera del presidente Saleh con la guerra americana contro Al Qaeda. Durante una conferenza tenutasi presso la madrasa Imam Al-Hadi, nel distretto di Marran, Husayn al-Huthi ha invitato i militanti a ripetere “Dio è grande! Morte all’America! Morte a Israele! Siano maledetti gli ebrei! Vittoria per l’Islam! In una recente dichiarazione Il leader dei ribelli Houthi, Abdel-Malek al-Houthi, ha riaffermato la sua visione.
Con l’ingresso di Finlandia e Svezia nell’Alleanza atlantica, la Russia è l’unico paese non Nato ad affacciarsi sul Mar Baltico, un isolamento che Mosca vive come una minaccia alla sua sicurezza.
Secondo il leader ucraino, per il presidente russo "è vantaggioso sedersi per parlare non per raggiungere un accordo". Leader G7: "Ribadiamo sostegno a Kiev dopo mille giorni guerra"
Ma nessuna indicazione che suggerisca un'origine extraterrestre
Quarantacinque bambini sono stati salvati, 16 i feriti
Pensa di usare il recess appointment, per rendere effettive le nomine bypassando completamente il Congresso
Kiev però scommette sulla nuova amministrazione Usa "meglio di Kamala Harris"
Il cancelliere tedesco Scholz telefona al presidente russo. Zelensky si arrabbia: "Si apre il vaso di Pandora, ora altri chiameranno il Cremlino che era isolato"
Il futuro capo Pentagono fu indagato per aggressione sessuale nel 2017, mentre contro la nomina alla Giustizia c'è la testimonianza di una donna
Lo scenario delineato dal Wall Street Journal
Nuovo pesante attacco israeliano condotto con due missili lanciati nella periferia meridionale di Beirut. L'esercito israeliano ha comunicato di aver identificato diversi edifici nella periferia di Ghobeiry e Bourj al-Barajneh che l'esercito intende colpire poiché vi si troverebbero obiettivi di Hezbollah. Il portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee in un post su X a scritto ai residenti di evacuare immediatamente questi edifici e quelli adiacenti e tenersi lontani da essi per una distanza non inferiore a 500 metri. Questione cessate il fuoco. Donald Trump, come riporta il Wall Street Journal, ha approvato la proposta di un piano di cessate il fuoco per il Libano.
Colloquio telefonico di un'ora tra il cancelliere tedesco e il presidente russo. Prima di chiamare Putin Scholz ha sentito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha criticato la scelta tedesca: "Così Putin esce dall'isolamento"
Il magnate a caccia di personale 'super' per il Dipartimento che dovrà razionalizzare i costi del governo americano
Giornata europea della parità retributiva, il dato: per ogni euro guadagnato da un uomo, una donna guadagna 87 centesimi