Il porto di Gioia Tauro si conferma una delle porte di ingresso più importanti per la cocaina che arriva in Europa. Sedici borsoni legati tra loro da boe galleggianti. Il tutto era stato abbandonato a 16 miglia dalle coste calabresi e se non fosse intervenuta la guardia di finanza 385 chili di droga sarebbero stati recuperati dagli uomini della ‘ndrangheta